Parassita dell'intestino tenue, lungo da 6 a 18 mm,
denominato anche
Strongylys duodenalis. Penetra attraverso la cute e le
mucose e giunge al polmone, dal quale tramite i bronchi e la trachea raggiunge
l'esofago e poi l'intestino tenue. Le uova del parassita sono eliminate
attraverso le feci. La malattia che ne consegue (
anchilostomiasi) si
manifesta con dolori addominali, debolezza, diminuzione dei globuli rossi del
sangue, pallore della cute e delle mucose, inappetenza, disturbi nervosi.
Riconosciuta in Italia come malattia professionale, è diffusa in tutto il
mondo. La profilassi prevede l'isolamento dei malati e la bonifica dei terreni
infestati dalle uova del parassita.